Quale software usare per gestire i file compressi?
Premessa: non esiste, forse, un software migliore di altri. Sono le nostre esigenze che possono portarci a scegliere di usare un programma, o un altro, sempre che abbiamo tempo e voglia per sperimentare…
Cosa sono i file compressi?
Senza entrare nel dettaglio farei un esempio banale: prendiamo accavallavacca la più lunga parola palindroma omovocalica della lingua italiana che Stefano Bartezzaghi pubblicò su La Stampa qualche anno fa in una delle rubriche, a mio modesto parere, più interessanti di sempre… Essendo accavallavacca una parola composta da 14 lettere, possiamo affermare che pesa 14 caratteri.
Se decidessimo di sostituire le lettere vicine ed uguali con una sola lettera ed il numero di volte che esse si susseguono otterremmo ac2aval2avac2a, avremmo descritto ed applicato un algoritmo di compressione, purtroppo, visto che il risultato peserebbe sempre 14 caratteri come questo sarebbe un algoritmo di compressione decisamente inefficace.
Tuttavia, se lo stesso meccanismo provassimo ad applicarlo ad una immagine, otterremmo un risultato diverso. Supponiamo di iniziare a leggere il colore di un pixel e di riportare il numero di volte che quel colore si ripete, a meno che non stiamo guardando una scacchiera con tessere di un solo pixel, questo algoritmo risulterebbe sempre efficace. Se prendiamo fotografia nel formato .bmp (bitmap non compresso), e la salviamo nel formato .jpg (che è compresso) otteniamo un file decisamente molto meno pesante.
Tornando ai software che devono comprimere file, senza perdere informazioni, possiamo dire che essi usano un algoritmo di compressione. Per i file di testo come ad esempio quelli di Word, la compressione ha senso, mentre comprimere un .jpg ha poco senso perché si tratta di file che sono già compressi per definizione.
Quali software usare?
- WinZip (arrivato alla versione 21 a fine 2016) l’ho usato per un sacco di tempo poi leggendo le tra le informazioni, forse della versione 8 o 9, mi ero accorto che, per usi commerciali, il software era a pagamento, una cifra dell’ordine di 12 o 13 $.
- Zip Genius cercando una soluzione freeware incappai in un prodotto italiano, lo usai per almeno un anno senza problemi (unitamente era possibile installare un software per dividere file grandi su più floppy-disk).
- 7-zip non ricordo perchè arrivai a 7-zip ma da allora non l’ho più mollato.
Credo che tutti conoscano Winzip, molti conoscano 7-zip poi vi sono ancora altri in cui mi era capitato di imbattermi WinAce, WinRar, Arj (quest’ultimo, a suo tempo, era comodo usarlo nel dos, al tempo si usava anche pkzip) e chissà quanti altri.
Una delle prime differenze che avevo notato tra WinZip e 7-zip, a favore di quest’ultimo, era che cliccando su documento .zip protetto da password WinZip mostrava l’elenco dei file in esso contenuti (viva la riservatezza) mentre 7-zip chiedeva subito la password. Non ho approfondito se WinZip avesse un’opzione da spuntare per non far vedere i nomi.
Con il tempo .zip era sinonimo di WinZip come .7p di 7-zip ossia .zip è l’estensione di un file compresso con l’algoritmo di WinZip, mentre .7p è un file compresso con l’algoritmo di 7-zip. Tuttavia il software di compressione era in grado di scompattare, e spesso anche di compattare formati diversi, per cui uso 7-zip anche per i formati di .zip.
Anzi per dirla tutta una differenza che avevo notato tra WinZip e 7-zip a sfavore di quest’ultimo, era che scompattando una cartella contenente altre cartelle, mentre il formato .zip ricreava le sotto cartelle con data originale, il formato .7z creava le cartelle con data del momento in cui venivano scompattate. Per le mie necessità ho sempre preferito il comportamento del .zip per cui tendenzialmente preferisco usare il software 7-zip con il formato .zip.