I range o selezioni

Non mi piace usare la parola range per indicare una selezione!
Penso che siano pochi… utenti, in Italia, ad utilizzare la parola range. Considerato che questo è il nome che gli hanno dato in Excel per indicare una selezione di una o più celle, questo conviene portare avanti.

Abbiamo già visto la cella attiva. La cella attiva è il range più piccolo che possiamo realizzare.

Di fatto un range è un gruppo di celle attigue o non attigue.

Qui sopra abbiamo selezionato il range di celle da A1 a C6 e la cella A1 è la cella attiva.

Qui sopra abbiamo selezionato il range di celle da A1 a C6 e la cella C6 è la cella attiva.

I due range sono la stessa cosa, ma se dovessimo scrivere qualcosa nel primo caso finirebbe in A1 e nel secondo in C6.

Importante per selezionare un range con tastiera e mouse possiamo fare in due modi:

1. Cliccare sulla prima cella e tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse spostare lo stesso. Il range inizierà a prendere forma seguendoci. Questo metodo è comodo quando il range sta tutto nella stessa videata e su il mouse è domestico…

2. Cliccare sulla prima cella, tenere premuto il tasto shift (maiuscolo temporaneo) e spostare cliccando anche su più celle, il range ci inseguirà sino a quando non rilasceremo il tasto shift. Questo metodo è molto comodo perchè ci permettere di usare anche le barre di scorrimento e quindi i range enormi non saranno un problema.

Dopo il tasto Shift venne il tasto Ctrl

Una doppia selezione come quella qui sopra la si può fare selezionando il range da A1 a A6, poi premendo e tenendo premuto il tasto Ctrl e selezionare da C1 a C6. In questo caso la cella attiva è la C6.

Complimenti abbiamo appena scopereto le aree. Un’area è una selezione continua di celle, e vale un’area. Sapere questa cosa adesso non ti serve molto ma tornerà utile affrontando il VBA.

Tornando ai range abbiamo dei casi particolari, e già visti: la riga, la colonna e l’intero foglio.

Range 3D

Da non dimenticare la possibilità di infilzare più fogli con una sorta di range che si sviluppa su una terza dimensione. E’ un po’ una forzatura, però se si pensa alle pizzerie dove i camerieri infilzano i foglietti con le ordinazioni (le comande) sugli spilloni appuntiti, il range 3D farebbe proprio la stessa cosa. Ma è presto per parlarne…

Adesso che abbiamo acquisito tutte le principali nozioni possiamo iniziare a muoverci dentro Excel.

Il prossimo articolo è un po’ cattivo, vedremo velocemente come si utilizza Excel e come a volte basti poco per essere più incisivi.