Borsa da manubrio Topeack TourGuide
É stata la seconda borsa da manubrio che abbiamo acquistato nel 2016.
La borsa TourGuide è tutta nera con una striscia di materiale riflettente, ovviamente è corredata di attacco al manubrio della bici, di un telo per proteggerla dalla pioggia e da una tracolla regolabile per quando la si stacca dal manubrio.
La prima impressione è di avere davanti una borsa solida!
Diverse tasche secondarie tutte facilmente accessibili rendono questa borsa un’ottima compagna di viaggio, la tracolla trova posizione arrotolata intorno al corpo della sacca. Nella parte superiore della stessa una comoda maniglia morbida e subito sotto un porta mappe che lascia un po’ a desiderare, lo porto con noi perché se lo lasciamo a casa sicuramente ci servirà, tuttavia non lo abbiamo mai usato perché la sensazione è che non protegga adeguatamente dall’acqua e il formato è particolare. Aprendo la cerniera principale della borsa abbiamo visto che agisce su tre lati, mentre il quarto non offre un’apertura comodissima perché, grazie alle cuciture curve, tende a chiudersi. Per cui bisogna operare con due mani.
Pro
- Eccellente rapporto prezzo prestazioni per una borsa da circa 35 euro la TourGuide da l’impressione di essere eterna.
- La cuffia di protezione dall’acqua protegge anche dalla pioggia continua.
- Struttura solida, la borsa non si è piegata neanche quando è stata caricata con di otto etti di macchina fotografica.
- L’attacco al manubrio è corredato di un cavetto di acciaio, da far passare intorno alla pipa, per fare leva e assicurare la massima tenuta. Io ho provato senza cavo e non l’ho mai dovuto installare.
- L’attacco al manubrio offre un secondo tubo da usarsi come supporto per un qualche oggetto, alla fine però anche questo non l’ho mai usato.
Contro
- Le dimensioni. Un centimetro o due in più sia in larghezza e che in profondità, a mio avviso avrebbero ancora migliorato la fruibilità di questa magnifica borsa da manubrio. Diciamo che una Nikon D5000 ci sta giusta giusta.